Radio Pianeta 3 è la web radio dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) che racconta le relazione tra gli esseri umani e la Terra insieme ai ragazzi delle scuole del Trentino.

“Impronta”, l’impatto delle nostre scelte sul pianeta

“Impronta” è la nuova trasmissione della radio, la cui programmazione è iniziata a gennaio e terminerà a giugno. Si tratta di un progetto di “media education” che fa riferimento agli obiettivi 12, 14, 15 dell’Agenda 2030 dell’ONU, sulla necessità di favorire consumi e produzioni responsabili, preservare la vita sott’acqua e sulla terra. La nuova trasmissione, al pari della restante programmazione, è ascoltabile liberamente sul sito web della radio, sulle principali piattaforme di podcast tra cui Spreaker e Spotify, nonché sul sito web di APPA nella sezione dedicata all’educazione ambientale, alla voce “materiali didattici”. 

“Impronta” è composta da 12 puntate, durante le quali Gabriele Bertacchini (educatore e divulgatore ambientale che da anni lavora con APPA) e Andrea Genzone presentano e commentano gli argomenti scelti da studentesse e studenti, dando spazio alle loro voci e ai loro pensieri. Deforestazione, rifiuti, microplastiche, esaurimento delle risorse naturali e scelte alimentari sono solo alcuni degli argomenti al centro della discussione. Ad oggi sono state pubblicate tre puntate: “Il momento giusto per piantare un albero”, “Perché mi rifiuti”, “Un mare di plastica”. Gli studenti che partecipano quest’anno fanno parte degli Istituti comprensivi di Brentonico, Valle dei Laghi Dro, Rovereto Sud e degli istituti di istruzione superiore ITET G. Floriani di Riva del Garda, Pavoniano Artigianelli per le Arti Grafiche di Trento, Tambosi di Trento, Istituto Ivo De Carneri di Civezzano.

Per dare nuove priorità al nostro modo di vivere è necessario iniziare dalla conoscenza e dai segnali che il pianeta nel quale viviamo continua a inviarci. Il modello che è stato seguito nel corso del XIX e del XX secolo va profondamente rivisto, innescando una transizione culturale che difficilmente si potrà realizzare senza passare dalla volontà collettiva. Per questo la trasmissione, pur basandosi su un lavoro svolto insieme agli studenti delle scuole secondarie, si rivolge a un pubblico ampio e diffuso e va oltre i confini scolastici.

Il progetto fa seguito a “Microfoni Fusi”, trasmissione di 13 puntate realizzata durante lo scorso anno scolastico e incentrata sul tema dei cambiamenti climatici, anch’essa ascoltabile sul sito web di Radio Pianeta 3. 

Storie circolari, tra il Trentino e il mondo

Per un progetto che inizia, un altro finisce. Il 7 febbraio è andata in onda su Radio Pianeta 3 l’ultima puntata di “Storie circolari, tra il Trentino e il mondo”, podcast in 10 puntate che ha raccontato storie di economia circolare, storie di un mondo dove tutto torna, cioè ritorna e fa il giro, un’indagine sull’economia circolare raccontata da Nicola Sordo, educatore ambientale ma anche, come lui si definisce “clown, attore, performer, cabarettista, cantinbanco, cantautore e cantattore”.

Nell’ultima puntata si è parlato di Re-cig, una start-up innovativa che ha ideato un sistema per la purificazione e la trasformazione dei mozziconi di sigaretta attraverso cui è possibile ottenere un polimero plastico da reimpiegare come materia prima seconda nella produzione di nuovi oggetti utili. Si è inoltre fatta la conoscenza anche del luogo in cui si fanno nascere e sviluppare idee e imprese come Re-cig: la Manifattura Tabacchi di Rovereto, un esempio perfetto di circolarità e riqualificazione industriale, da rinomato tabacchificio dell'Impero austroungarico a incubatore d'imprese.

Il podcast “Storie circolari”, sempre disponibile e ascoltabile sul sito web di Radio Pianeta 3 nonché sui citati ulteriori canali di diffusione, si è rivolto a un pubblico vasto, ma in particolare agli studenti e alle nuove generazioni, protagoniste in questi ultimi anni di iniziative e movimenti per la salvaguardia dell'ambiente e del pianeta. In ogni puntata sono intervistate voci diverse: esperti di APPA, operatori del settore a livello trentino e nazionale, nonché “maestri di saggezza”, portatori cioè di esperienza della popolazione trentina e custodi di una preziosa cultura materiale, da cui tutti proveniamo.

Monica Tamanini